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Sapere come disinfettare le mascherine è fondamentale per proteggersi senza rischi: qui consigli e modalità.
Per proteggere le vie aeree da virus e batteri aerodispersi, si possono utilizzare diverse tipologie di mascherine. Le principali categorie sono le maschere facciali usa e getta e le mascherine moda lavabili e riutilizzabili.
Oltre alle maschere in tessuto, anche quelle usa e getta in alcuni casi possono essere igienizzate e riutilizzate, ma è importante intervenire nel modo corretto.
Qui ti vogliamo spiegare come disinfettare le mascherine in modo efficace e quando invece è meglio evitare di farlo, per non mettere a rischio la tua salute.

Modalità di disinfezione delle mascherine: in base a quali usi può cambiare.
Ci sono dei casi in cui le mascherine facciali possono essere igienizzate per poi essere riutilizzate.
Se ti stai chiedendo come disinfettare le mascherine, bisogna prima precisare che le principali modalità di disinfezione sono due:
- il lavaggio;
- oppure l’utilizzo del “disinfettante spray mascherine”.
Naturalmente non tutte le mascherine possono essere lavate, ma solo quelle in tessuto, dunque è il secondo metodo quello più utilizzato sulla maggior parte dei facciali filtranti.
Ma partiamo col parlare delle mascherine lavabili, uno strumento per la protezione delle vie aeree che ultimamente si è enormemente diffuso.
Le maschere facciali in stoffa, dette anche mascherine moda, sono molto apprezzate per l’utilizzo nella vita di tutti i giorni. Queste protezioni infatti, a contatto con la pelle sono particolarmente confortevoli, e permettono di proteggersi curando allo stesso tempo i dettagli di stile, abbinando colore o fantasia, al resto dell’abbigliamento.
Se ti stai chiedendo come lavare le mascherine di stoffa, la risposta è più semplice di quanto possa pensare.
Essendo costituite da materiali resistenti, queste mascherine possono essere lavate sia a mano che in lavatrice.
In entrambe le tipologie di lavaggio può bastare anche un semplice detersivo per il bucato per neutralizzare virus e batteri che si sono depositati sulla superficie della mascherina. Se lo ritieni più opportuno però, ben venga anche l’utilizzo di candeggina o additivi igienizzanti.
Tra un utilizzo ed un altro della maschera in tessuto durante la stessa giornata però, le mascherine in tessuto possono essere disinfettate anche con l’utilizzo dello spray igienizzante a base alcolica.
Le mascherine usa e getta invece, per mantenere inalterate le loro capacità di filtraggio nei confronti di virus e batteri, non possono essere lavate con acqua e sapone, ma la loro disinfezione deve essere effettuata solo con l’utilizzo dell’apposito spray igienizzante.
Il disinfettante per mascherine, deve essere nebulizzato su tutta la superficie filtrante, sia nella parte interna, che in quella esterna, in modo tale che gli agenti patogeni intrappolati nella trama del tessuto, possano essere neutralizzati efficacemente.
Queste sono le due principali modalità di disinfezione dei facciali filtranti, ma sapere solo questo non basta.
Per essere certi di proteggere adeguatamente naso e bocca dagli agenti patogeni aerodispersi, occorre fare attenzione ai dettagli di cui stiamo per parlare nei prossimi paragrafi.
Leggi anche: Mascherine con filtro riutilizzabili: queste le caratteristiche di quelle più sicure.
Come disinfettare le mascherine filtranti (correttamente) con l’utilizzo dello spray a base alcolica.
Naturalmente perché l’utilizzo dello spray si possa considerare davvero efficace nel processo di neutralizzazione di virus e batteri sulle mascherine, occorre fare attenzione ad alcuni piccoli passaggi.
Ecco quali:
- Prima di togliere la mascherina dal viso dopo l’utilizzo, provvedi a disinfettarti accuratamente le mani con acqua e sapone o con un gel igienizzante con alcool;
- a questo punto afferra la mascherina agli elastici ed allontanala dal viso.
- Ricorda di non toccare la superficie filtrante della mascherina, ma tienila sospesa tramite un elastico con una mano;
- ora con l’altra mano nebulizza il disinfettante spray per mascherine, facendo attenzione a ricoprire tutta la superficie della maschera.
- Aspetta che il liquido a base alcolica sia completamente evaporato, dopodiché riponi il facciale filtrante in un luogo sicuro, in modo che sia pronto per il successivo utilizzo.
Il procedimento appena descritto è valido per le mascherine usa e getta (mascherine chirurgiche, mascherine DPI, etc…), mentre per quanto riguarda le mascherine moda in stoffa, c’è qualche variabile.
Le maschere facciali lavabili infatti, sono dotate di una tasca in cui inserire un filtro che garantisce una maggiore efficacia filtrante.
In questo caso, puoi scegliere se igienizzare il tutto per un secondo utilizzo, oppure di igienizzare con lo spray soltanto la parte in tessuto e sostituire il filtro per mascherina usato direttamente con uno nuovo.
Ti ricordiamo inoltre che uno spray igienizzante si può considerare efficace per la neutralizzazione di virus resistenti come quello del Covid-19, solo se la sua composizione contiene una percentuale di alcool pari o superiore al 60%.
Quindi fai attenzione alle modalità di utilizzo, ma anche al prodotto che acquisti.

Igienizzazione della mascherina: ecco quando può essere pericoloso.
Per evitare di mettere in pericolo la propria salute, è importante sapere che l’igienizzazione dei facciali filtranti si può considerare sicura soltanto in alcuni casi.
Innanzitutto è importante capire in quale occasione è stata utilizzata la mascherina che si sta pensando di disinfettare:
- bisogna chiarire il grado di rischio dell’ambiente a cui si è stati esposti;
- occorre sapere per quanto tempo è stata utilizzata la mascherina;
- è fondamentale verificare che il facciale filtrante sia ancora completamente integro.
Se per esempio hai utilizzato la tua mascherina 2 veli o una chirurgica solo per un’ora per recarti a fare la spesa, dopo avere verificato che la sua struttura sia ancora completamente intatta, la puoi tranquillamente igienizzare per utilizzarla durante il prossimo impegno.
Se invece hai utilizzato la tua mascherina per un intero turno di lavoro, igienizzarla per un secondo utilizzo non sarebbe sicuro. Meglio eliminarla se si tratta di una mascherina usa e getta, se invece hai utilizzato una maschera in stoffa, provvedi a gettare il filtro monouso e lava accuratamente la parte in tessuto.
Ma ora parliamo dei contesti ancora più rischiosi.
Non dovresti prendere in considerazione l’idea di igienizzare una mascherina filtrante, per poi riutilizzarla, in tutti questi casi:
- se hai utilizzato un Dispositivo di protezione individuale (come le mascherine KN95 o FFP2) per entrare a contatto con persone potenzialmente (o sicuramente) infette;
- se lavori all’interno di una struttura sanitaria, come un ospedale una clinica o se sei un operatore del 118;
- se hai frequentato qualsiasi luogo ad alto rischio di contaminazione;
- se dopo l’utilizzo la tua mascherina risulta essere bagnata o danneggiata.
Ti ricordiamo inoltre, che l’utilizzo del disinfettante spray per mascherine, non rende eterne né le mascherine usa e getta, né i DPI ad alto potere filtrante, quindi assicurati di utilizzarlo solo nei contesti adatti. In caso contrario, rischi di mettere in serio pericolo sia la tua salute che quella delle persone che ti circondano.
Leggi anche: Mascherina on-line: i nostri consigli per un acquisto in sicurezza.
Come disinfettare le mascherine: in conclusione.
Ora che sai come disinfettare le maschere facciali, non ti resta che fornirti di tutto il necessario.
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