indice
Vuoi sapere come sono fatte le mascherine antivirus e come distinguerle dalle altre? Ecco le risposte alle tue domande.
Oggi tutti utilizziamo le mascherine usa e getta o riutilizzabili per andare a lavoro e per svolgere i nostri abituali impegni della vita quotidiana, sia al chiuso che all’aperto.
Si tratta di strumenti molto utili, che fungono da barriera contro gli agenti patogeni, limitando i contagi e salvaguardando la nostra salute e quella di chi ci sta intorno.
Non tutti però, sanno come sono fatte le mascherine antivirus e quali sono i segni di riconoscimento rispetto alle altre tipologie di mascherine.
Ecco le curiosità e le indicazioni che cercavi.

Riconoscimento delle mascherine antivirus: scopri l’importanza della certificazione.
All’inizio della pandemia del Covid-19, la voglia di proteggersi dai contagi e la mancanza di approvvigionamento di mascherine nei negozi, hanno spinto la popolazione mondiale ad indossare le invenzioni più stravaganti: c’è chi utilizzava la carta da forno, chi le garze mediche, o addirittura le coppe del reggiseno!
Oggi per fortuna le cose sono cambiate e tutti hanno la possibilità di acquistare mascherine certificate e a norma.
Ecco a proposito di come riconoscere le mascherine antivirus la risposta sta proprio nella certificazione.
I virus sono dei microorganismi infinitesimamente piccoli, pertanto solo alcune tipologie di mascherine sono in grado di bloccarli.
Per capire di quali si tratta, le mascherine vengono testate e solo dopo aver superato dei requisiti minimi di filtrazione possono ottenere un certificato di idoneità e sicurezza.
Le mascherine di cui stiamo parlando sono le mascherine chirurgiche, le mascherine DPI e alcune tipologie di mascherine in tessuto.
Prima di acquistare le tue prossime mascherine fai molta attenzione a questo dettaglio: oltre alla sigla o al nome della mascherina infatti, dovresti trovare anche il marchio CE originale e una serie di dati che riportano all’azienda produttrice e all’organismo notificatore.
Ma ora andiamo a scoprire come sono realizzate le mascherine.
Leggi anche: Dove e quando è obbligatoria la mascherina (secondo l’attuale DPCM).
Mascherine antivirus: scopriamo la loro struttura.
Come accennato prima, per poter realizzare delle mascherine davvero efficaci per la filtrazione di particelle piccole come i virus, occorre seguire delle precise indicazioni imposte dalle norme di produzione.
Per questo motivo infatti, le mascherine fai da te non possono essere considerate delle vere e proprie mascherine antivirus, perché nessuno senza un test di laboratorio può essere in grado di affermare che possano filtrare particelle di alcune dimensioni.
Ma ora passiamo a parlare di mascherine certificate e di come vengono realizzate per essere davvero efficaci.
Mascherine chirurgiche.
Tra le varie categorie di mascherine usa e getta certificate, le mascherine chirurgiche sono senza dubbio le più utilizzate, probabilmente per via del prezzo inferiore rispetto alle altre.
Sono solitamente realizzate con tre strati di tessuto non tessuto (in fibre di poliestere o polipropilene) e hanno la funzione di filtrare l’aria espirata da chi le indossa.
I tessuti che la costituiscono vengono solitamente assemblati secondo l’ordine SMS:
- strato esterno in TNT Spunbond;
- strato interno in TNT Meltblown;
- strato a contatto con la pelle in TNT Spunbond.
Lo strato che sta all’esterno ha la funzione di fornire resistenza alla mascherina (se della categoria IIR anche ai liquidi) e di bloccare gli agenti patogeni più grandi.
Lo strato interno è quello che cattura gli agenti patogeni più piccoli come un setaccio, mentre quello a contatto con la pelle è fatto in modo da garantire il giusto comfort e da limitare l’accumulo di umidità generata dal respiro.
Per via di questa conformazione dunque, è importante indossare la mascherina nel verso giusto.
Mascherine DPI.
I dispositivi di protezione individuale, ossia le mascherine FFP2, FFP3 e KN95 (per citare le categorie efficaci per il coronavirus), vengono realizzate con una struttura che va da 4 o 6 strati di TNT.
- lo strato esterno blocca gli agenti patogeni delle dimensioni più grandi;
- gli strati intermedi, solitamente in TNT meltblown, filtrano i virus e i batteri più piccoli;
- lo strato più interno ( a contatto col viso) mantiene la forma della maschera e assorbe l’eccesso di umidità generata con il respiro.
Tra mascherine FFP2, le equivalenti KN95 e le FFP3 però, ci sono delle differenze: infatti le prime due categorie di mascherine filtrano il 95% di agenti patogeni, mentre le FFP3 ben il 98%.
Questa differenza è data dalla struttura delle fibre degli strati filtranti:
- nelle FFP3 le fibre di TNT sono talmente fitte da non lasciar passare i virus (come quello del Covid-19);
- nelle mascherine KN95 e FFP3 invece le fibre sono leggermente più larghe, pertanto con l’effetto setaccio vengono bloccati solo alcuni agenti patogeni, mentre i più piccoli vengono bloccati dall’effetto elettrostatico.
Quelle di cui abbiamo parlato sono strutture standard studiate per fare in modo che ogni mascherina di queste categorie possa garantire la stessa protezione.

Come sono fatte le mascherine antivirus in tessuto?
Per quanto riguarda le mascherine in tessuto invece la questione è diversa, perché non esistono delle norme universali da seguire per quanto riguarda la realizzazione.
Questo significa che in commercio potresti trovare mascherine realizzate con stoffe diverse e con più o meno strati.
Per quanto riguarda le nostre mascherine moda però, possiamo dire che si tratta di protezioni realizzate con un materiale ecologico ultra-resistente il Vita by Carvico.
Il tessuto che utilizziamo per la produzione delle nostre mascherine riutilizzabili ha delle qualità eccezionali:
- è morbido;
- è biocompatibile;
- è resistente ai lavaggi
- ha un potere di resistenza ai liquidi nettamente superiore ai tessuti competitor.
Oltre a questo, ci teniamo a precisare che le mascherine moda M-Mask vengono realizzate con una forma perfettamente anatomica (che agevola anche l’utilizzo degli occhiali) perfetta per evitare che l’aria non filtrata possa raggiungere le vie aeree.
Inoltre sono dotate di una tasca apposita per inserire i filtri per mascherine intercambiabili conformi allo standard EN 14683-2019 per efficienza di filtrazione batterica (BFE) 98%.
Leggi anche: Mascherine made in Italy: ecco perché preferirle a quelle cinesi.
In conclusione.
Ora sai come sono fatte le mascherine antivirus, sai come riconoscere quelle valide e dunque anche come proteggerti in modo efficace.
Dopo questo approfondimento ti ricordiamo che sul nostro store on-line M-Mask potrai acquistare tutte le mascherine certificate che desideri.
Scegli tra mascherine moda adulto o mascherine moda kids (nel formato ideale per i bambini), oppure tra mascherine chirurgiche e mascherine DPI.
Oppure in alternativa dai un’occhiata alle nostre mascherine 2 veli e alle mascherine personalizzate.
Grazie ai prodotti M-Mask puoi contare sulla protezione certa in ogni contesto.