Droplet, significato e ruolo nella diffusione dei contagi.

Che cos’è un droplet? Scopri il significato del termine e perché se ne sente tanto parlare in associazione al coronavirus.

Oltre a conoscere a fondo le diverse tipologie di mascherine usa e getta e lavabili e ad utilizzare i gel igienizzanti con alcool per le mani come mai prima, nell’ultimo anno abbiamo tanto sentito nominare una parola: “droplet“.

Ma che cos’è un droplet?

Perché droplet e coronavirus vengono associati?

In questo articolo ti vogliamo parlare di droplet, del significato della parola e del ruolo che sta assumendo durante la pandemia da Covid-19.

Ecco tutti i chiarimenti.

Droplet: cos’è? Perché si sente tanto nominare questa parola?

Ascoltando le parole dei virologi alla TV e sul web, o leggendo tanti articoli a tema coronavirus, oltre a sentir parlare di mascherine usa e getta e lavabili, senza alcun dubbio ti sarà capitato di imbatterti sulla parola “droplet”.

Si tratta di un termine inglese, che probabilmente prima d’ora non avevi mai sentito, a meno che non lavori in ambito medico.

La parola droplet ha un significato meno complicato di quello che potresti pensare, significa letteralmente “gocciolina”.

Parlando di contagi da coronavirus questa parola è molto utilizzata perché rappresenta le goccioline di saliva che vengono emesse da chiunque respiri, parli o mangi e che possono inglobare al loro interno virus e batteri.

Sostanzialmente se ti trovi a distanza ravvicinata con una persona, in particolare se questa tossisce o starnutisce, potresti entrare a contatto con queste micro-goccioline (che sono invisibili) ed essere contagiato.

Dunque la parola droplets ha un significato che in medicina al giorno d’oggi è molto importante, non si tratta soltanto di goccioline di saliva, ma di veri e propri veicoli invisibili che causano la diffusione del virus.

Leggi anche: Mascherine normali: ecco quelle più utilizzate per uso civile nel 2021.

Droplet e coronavirus: da qui deriva la distanza di sicurezza.

Come hai potuto leggere sopra, i droplets sono delle piccolissime goccioline di saliva che vengono emesse dal naso e dalla bocca di chiunque in modo inconsapevole e all’interno delle quali ci potrebbero essere virus e batteri.

Considerando che il coronavirus si trasmette prevalentemente per contatto aereo, è facile capire quanto queste goccioline possano incidere sulla sua diffusione.

È proprio alla luce di questi fatti che è stato deciso di imporre l’utilizzo delle mascherine sia nei luoghi chiusi che all’aperto e che è importante mantenere un’adeguata distanza da chi ci sta attorno.

Evitando di stare a distanze ravvicinate con il prossimo e indossando le mascherine chirurgiche, le DPI o un altro modello di mascherina testata per efficacia e sicurezza, è possibile limitare tantissimo i contagi, che altrimenti oggi avrebbero interessato una fascia di popolazione ancora maggiore.

Nonostante ci siano continuamente dei dibattiti in corso e qualcuno continui a non essere d’accordo, per quanto riguarda le regole di distanziamento sociale generalmente si parla di un metro.

Nonostante ciò il ruolo delle mascherine è fondamentale.

Droplet e mascherine: l’importanza di scegliere quelle adeguate.

Oltre al distanziamento sociale, per evitare di inalare i droplets, che rappresentano il principale veicolo di contagio, è fondamentale indossare le mascherine adeguate. 

Con mascherine adeguate intendiamo quelle della giusta categoria e che siano state testate e certificate per efficacia e sicurezza.

Ricorda che indossando una mascherina chirurgica stai bloccando le particelle in uscita e solo una parte di quelle in entrata, indossando una mascherina KN95 o una FFP2 senza valvola invece, la filtrazione è garantita in entrambe le direzioni.

Se ami utilizzare le mascherine in tessuto invece, assicurati che queste siano state testate per filtrare particelle piccole come quelle dei virus, altrimenti non possono essere considerate utili né per difendere te né chi ti sta accanto.

A proposito di mascherine e droplet inoltre, ti raccomandiamo di verificare che le protezioni che hai intenzione di utilizzare siano dotate di un trattamento per renderle idrorepellenti.

Infatti rendendo più difficile il passaggio dei liquidi tra le fibre della mascherina (e quindi dei droplets), sarà più facile bloccare il passaggio dei virus.

Detto questo, ti ricordiamo che utilizzare le mascherine quando hai qualcuno attorno è molto importante, anche se potete stare ad un metro di distanza: infatti può capitare a chiunque di starnutire da un momento all’altro ed in questo caso le micro-goccioline di saliva possono raggiungere anche distanze pari a 8 metri.

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Per concludere.

Come hai potuto leggere i droplets hanno un ruolo determinante nella diffusione dei contagi da coronavirus.

Si tratta dei potenziali veicoli del virus, invisibili agli occhi e quindi facilmente inalabili.

In questo senso, per poter dare il proprio contributo affinché il coronavirus possa essere debellato, è importante mantenere sempre la maggior distanza possibile rispetto a chi ci sta attorno, sia all’aperto che al chiuso, e indossare le mascherine più idonee in base al livello di rischio.

Se ti trovi in un ambiente in cui tutti indossano correttamente una mascherina (priva di valvola) il rischio di contagio è molto basso, mentre se ti dovessi trovare in un luogo in cui non tutti sono protetti nel modo giusto, meglio indossare una mascherina DPI

Dopo queste precisazioni, se sei alla ricerca di mascherine valide per proteggerti dai contagi del Covid-19, ti consigliamo di visitare il nostro negozio on-line M-Mask.it.

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