Quali mascherine usare per proteggersi al meglio dal Coronavirus

Scopri quali mascherine usare per proteggerti dal Covid-19 ottenendo il meglio in ogni contesto.

A seconda dei contesti che è necessario affrontare durante la quotidianità il rischio di contagio da coronavirus potrebbe essere più o meno elevato.

Questo significa che da caso a caso potrebbe essere necessario indossare una mascherina usa e getta o in stoffa differente.

Quando è meglio indossare una mascherina chirurgica?

Quando invece occorre avere la massima protezione delle mascherine DPI?

Ecco quali mascherine usare per proteggersi al meglio dal Covid-19 in ogni contesto!

Tipo e percentuale di filtrazione: dei dati essenziali per capire quali mascherine usare.

Le mascherine usa e getta e in stoffa rappresentano ancora oggi degli strumenti importantissimi per arginare il passaggio di virus e batteri e per proteggersi dai contagi da Covid-19.

Per via dell’alta contagiosità del virus, infatti, il distanziamento sociale, la frequente igiene delle mani e la riduzione dei contatti non bastano, quindi è fondamentale indossare anche la mascherina (nel modo corretto) scegliendo quella più adeguata.

Ma quali mascherine usare tra FFP2, KN95, FFP3, chirurgiche, etc?

Per riuscire ad individuare la mascherina più adatta ad affrontare ogni contesto lavorativo e non, occorre prima conoscere le varie caratteristiche e il potere di filtrazione di ogni mascherina.

Eccole di seguito.

Mascherina chirurgica.

Le mascherine chirurgiche sono le più utilizzate in assoluto. Il motivo è certamente da collegare al loro prezzo più abbordabile, ma anche al fatto che permettono di respirare in modo molto naturale.

Il loro potere di filtrazione è pari al 98% per quanto riguarda l’aria espirata, mentre per l’aria inspirata il livello di protezione scende a solo il 20%, e deriva dalla scarsa aderenza al volto.

Questo significa che le mascherine chirurgiche hanno una funzione “comunitaria” e cioè sono efficaci nel contesto della prevenzione dei contagi soltanto se indossate da tutti i presenti in un ambiente.

Mascherine DPI.

I dispositivi di protezione considerati utili per proteggersi dal coronavirus sono le mascherine FFP2 (le equivalenti mascherine KN95) e le FFP3.

A differenza delle mascherine chirurgiche, le DPI filtrano lo stesso quantitativo di agenti patogeni sia in entrata che in uscita (a patto che siano prive di valvola).

Il motivo è da collegare alla forma ergonomica dei facciali filtranti, che sono in grado di aderire al viso al meglio.

In particolare:

• le mascherine FFP2 filtrano il 95%;
• le mascherine FFP3 il 98%.

Ti ricordiamo che le mascherine DPI non riutilizzabili sono contraddistinte dalla presenza della sigla “NR”, mentre quelle riutilizzabili (che possono essere utilizzate per più di un giorno) dalla lettera “R”.

Mascherine di stoffa.

A differenza delle mascherine usa e getta, che per ottenere la certificazione devono essere realizzate secondo determinati standard qualitativi e di sicurezza, le mascherine in tessuto possono essere realizzate in tanti modi differenti, a discrezione del produttore.

Per ottenere protezione dalle mascherine lavabili, dunque, è fondamentale indossare solo ed esclusivamente prodotti testati per sicurezza ed efficacia con un’indicazione specifica al livello di filtrazione, in caso contrario le mascherine in stoffa potrebbero essere del tutto inefficaci.

Un altro consiglio è quello di optare per mascherine in stoffa che possiedono un’apposita tasca per inserire dei filtri per mascherine certificati (come le mascherine moda M-Mask).

Per ottenere massima protezione da questi strumenti ricorda di lavare correttamente le mascherine dopo ogni utilizzo e di gettare i filtri monouso per sostituirli con quelli nuovi.

Leggi anche: Come mettere la mascherina antivirus? Una guida semplice e chiara per indossare le mascherine (senza sbagliare!)

Contesti di utilizzo e mascherine: ecco quali scegliere.

Chiarito il modo in cui proteggono le varie tipologie di mascherine e la percentuale di filtrazione, ora è possibile capire al meglio quali mascherine usare contro il Covid-19.

Vediamo punto per punto tutti i principali contesti.

Quali mascherine usare per fare la spesa e svolgere le abituali attività quotidiane?

Per affrontare i più comuni contesti della vita quotidiana potrebbero essere perfette sia le mascherine chirurgiche che le mascherine in stoffa (ma solo se testate). In questi casi infatti il rischio di contagio non dovrebbe essere molto elevato per via del fatto che tutti sono obbligati ad indossare una maschera protettiva.

Se però hai dei dubbi sul fatto che gli altri siano adeguatamente protetti o stai per affrontare un contesto particolarmente trafficato e/o affollato, allora potresti indossare una mascherina FFP2 o KN95.

Ti ricordiamo anche di portare sempre con te un gel igienizzante con alcol, per disinfettare le mani dopo aver toccato superfici potenzialmente contaminate.

Quali mascherine usare a scuola?

Per quanto riguarda l’ambiente scolastico, il Ministero della Salute provvede periodicamente ad inviare a studenti e docenti delle protezioni da indossare durante le lezioni e si tratta di mascherine chirurgiche.

Se indossate da tutti, infatti, le chirurgiche sono perfette per arginare la diffusione del coronavirus.

Nei casi di soggetti più sensibili però, magari affetti da particolari patologie all’apparato respiratorio, è possibile indossare le maschere DPI (FFP2 o KN95) ma prive di valvola.

Per quanto riguarda le mascherine in stoffa, spesso vengono indossate sopra quelle chirurgiche per potenziare l’effetto protettivo.

Quali mascherine usare negli uffici?

Anche negli uffici, se tutti seguono le norme anti contagio e indossano correttamente una mascherina, è più che sufficiente una chirurgica.

Questi strumenti, infatti, come accennato prima, si rivelano utilissimi per l’uso comunitario. Se però qualcuno utilizza la mascherina in modo scorretto e ti senti in pericolo, allora meglio optare per i facciali filtranti.

Quali mascherine usare negli altri luoghi di lavoro?

Per quanto riguarda le altre tipologie di lavoro, la regola è sempre più o meno la stessa. 

Le uniche differenze si possono evidenziare nel settore medico-sanitario.

Negli ospedali, nelle cliniche private, nelle ambulanze o in generale in tutti quei contesti in cui si ha a che fare con malati positivi (o potenzialmente positivi) al coronavirus, le mascherine chirurgiche sono da evitare.

Le protezioni più indicate sono le FFP2, KN95 o meglio ancora le mascherine FFP3.

….e per ultimo, quali mascherine usare per i bambini?

Anche per quanto riguarda i più piccoli occorre fare attenzione ai contesti di utilizzo, ma anche alla misura della mascherina.

Per ottenere la massima protezione dalle chirurgiche, dai DPI e dalle mascherine in stoffa infatti, è fondamentale che queste aderiscano al viso.

Un’alternativa valida e più piacevole da indossare rispetto alle mascherine usa e getta sono le mascherine M-Mask per bambini e giovani morbide e confortevoli, che sono state studiate per essere indossate con piacere dai più piccoli anche mentre giocano.

Leggi anche: Differenza tra mascherine FFP1, FFP2 e FFP3: efficacia, durata e struttura a confronto.

Per concludere.

Come hai potuto leggere per capire quali sono le mascherine migliori per proteggersi dal coronavirus occorre fare attenzione sia al contesto, che al modo in cui chi ti sta attorno contribuisce attivamente per limitare i contagi.

Detto questo, se cerchi protezioni certe, sicure e certificate, non ti resta che visitare il nostro store on-line M-Mask.

Per noi la sicurezza viene al primo posto, infatti mettiamo a tua disposizione prodotti di prima qualità dedicati sia alla protezione delle vie aeree che all’igiene delle mani e delle superfici.

Se vuoi proteggere te e i tuoi cari dal coronavirus visita M-Mask.it! 

Ti aspettiamo!